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Musica degli dèi – canzoni che parlano di miti e divinità

Da appassionata di mitologia, spesso anche le mie preferenze musicali si rivolgono verso gruppi o canzoni che parlano di saghe, divinità o che mettono in musica le autentiche parole degli antichi, conferendogli nuova vita.

Ho deciso quindi di scrivere un articolo per condividere con voi alcune delle canzoni che mi ricordano in modo speciale qualche mito o cosmologia in particolare, nella speranza di portarvi a conoscere magari delle realtà musicali nuove e interessanti.

 

I molti nomi di Odino

Il primissimo posto lo dedico agli Heilung, un progetto iniziato da un gruppo danese che ha poi raccolto attorno a sé molti musicisti del panorama folk tedesco, olandese e norvegese. Le loro canzoni si propongono di riportare in vita la musica rituale norrena, con tanto di declamazione delle rune, di canti sciamanici e di testi presi dall’Edda Poetica e da altre fonti autentiche.

Nella canzone che vi propongo vengono recitati i molti nomi di Odino, così come lui stesso li elenca all’interno del Grímnismál quando decide di rivelare la propria identità al re presso cui si era presentato come Grimnir, il Mascherato.

Ho raccontato questa storia, assieme a tutte le altre presenti nell’Edda, nel volume Edda: il Canto di Odino.

Preparatevi per essere catapultati all’interno di una seduta di seidr, lo sciamanismo norreno. Quello che state per sentire non è nulla di convenzionale…

La parte iniziale della canzone si rifà al testo rituale scritto su una lancia vichinga datata tra il 200 ed il 475 a.C., la lancia di Kragehul.
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Questi sono i nomi di Odino scritti in runico:
ᚠᛁᛗᛒᚢᛚᚦᚢᛚᚢᚱ᛫ᚠᛃᚯᛚᚾᛁᚱ
ᚢᛞᚺᚢᚱ᛫ᚢᛚᚠᚱᚯᚷᚾᛁ
ᚦᛖᚲᚲᚢᚱ᛫ᚦᚢᛞᚢ
ᛟᚾᛋᚲᛁ᛫ᛟᚠᚾᛁᚱ
ᚱᛟᚷᚾᛁᚱ᛫ᚱᚨᚢᛞᚺᛁᚱ
ᚷᚱᛁᛗᚾᛁᚱ᛫ᚷᚯᚾᛞᛚᛁᚱ
ᚺᛚᛖᚠᚱᛖᛃᚱ᛫ᚺᚨᛜᚨᛏᛃᚱ
ᚾᛃᛟᛚᛋᛏᚨᛈᛁ᛫ᚾᚨᚢᛞᚺᚡᛁᚾᛞᛁᚱ
ᛃᛟᛚᚠᚢᛞᚺᚱ᛫ᛃᚨᚠᚾᚺᚨᚢᚱ
ᚨᛏᚱᛁᛞᚺᛁᚱ᛫ᚨᛚᚠᚨᛞᚺᛁᚱ
ᛋᛁᛞᚷᚱᚨᚾᛁ᛫ᛋᛁᚷᚠᚨᛞᚺᛁᚱ
ᛞᚢᚷᚺᛁᚱᚷᛃᚨᚠᛁ᛫ᛞᚱᛖᛋᚡᚨᚱᛈᛁᚱ
ᛒᛁᛚᛖᛃᚷᚢᚱ᛫ᛒᛁᚠᛚᛁᛞᚺ
ᛗᚨᚱᚷᚡᛁᛋᛁᚱ᛫ᛗᛁᛞᚺᚡᛁᛏᚾᛁᛋ
ᛚᛟᚾᛞᚢᛜᚱ᛫ᛚᚨᚢᚾᚺᛁᚱᛞᛁᚱ
ᛃᚷᚷᚱ᛫ᛟᚲ᛫ᛃᚢᛜᛁᚱ

Il sacro grifone persiano

Forse non tutti sanno che il grifone, creatura mitica in parte rapace e in parte leone o cane) vede le sue origini in Persia. Lì è chiamato Simurgh, un animale sacro che ha il nido sulla cima dell’albero dell’immortalità, dal quale nascono tutti i semi del mondo.

Volando, il Simurgh rende fertile la terra, portando ovunque i semi dei vari frutti. Inoltre è una creatura infinitamente saggia e gentile, devota al dio Ahura Mazda, portatore di luce e verità.

Nello Shahnameh, il libro che narra le gesta dei più grandi re persiani, sarà proprio un Simurgh a prendersi cura del piccolo Zal, bimbo albino e perciò abbandonato dai genitori, destinato però a essere un grande guerriero e campione di Ahura Mazda.

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Ho raccontato la ricca e affascinante mitologia persiana nel libro Miti Persiani: Zoroastro e il Libro dei Re.

Tornando alla musica, questa volta vi propongo una canzone del gruppo bulgaro Irfan, autore di canzoni pregne di vibrante atmosfera orientale. Il brano si intitola proprio Simurgh, mettetevi comodi e buon ascolto!

 

Il primo poema mai cantato

Il primo popolo che ebbe una civiltà vera e propria sul nostro mondo è quello dei sumeri, che furono anche i primi a scrivere su tavolette di argilla e ad avere una vera e propria cosmologia, fatta di divinità ed eroi.
Il poema dove viene narrata la nascita del mondo e dei primi uomini si chiama Enuma Elish e, nonostante la sua antichità, risulta ancora sorprendente e ricco di vicende appassionanti che farebbero impallidire le saghe moderne.
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Trovare canzoni in lingua accadica non è certo facile, anche perché la sua pronuncia è rimasta un mistero almeno fino al secolo scorso, in cui gli archeologi conoscevano i simboli cuneiformi e iniziavano a coglierne il significato, ma non avevano modo di sapere come leggerli correttamente.

 

Il brano che vi propongo è dei Cesair, gruppo folk formatosi in Olanda e rievoca proprio l’Enuma Elish, ovvero l’epica della creazione sumera.

Un mantra per Shiva

Ci spostiamo ora nella lontana e variegata India, popolata da una vera e propria moltitudine di divinità, grandi eroi, santoni e animali sacri. La mitologia induista è davvero caleidoscopica e riserva sempre grandi emozioni, anche perché spesso ha una spiritualità molto più avanzata di quella occidentale.

Vi propongo qui un mantra in onore di Shiva, il dio cosmico che riveste il ruolo di Distruttore nella Trimurti in cui Brahma è il Creatore e Vishnu invece il Conservatore.

Shiva è una divinità affascinante, carica di simbologie e sulla quale sono state scritte decine di entusiasmanti leggende. Ne ho raccontate alcune, assieme a quelle delle altre divinità indiane, nel libro I Miti Indiani.

In onore al dio cosmico che con la sua danza culla il mondo, ho voluto terminare questo articolo con un mantra considerato sacro nella tradizione induista, perciò non aspettatevi un motivetto accattivante reso orecchiabile per i tempi moderni, si tratta di saggezza antica e di parole che sono rimaste immutate nel corso dei secoli.

Spero che questo viaggio nel mondo musicale e leggendario vi sia piaciuto. Se è così, fatemelo sapere nei commenti, così potrò scrivere altri articoli simili e continuare a parlare di dèi, creature mitologiche e grandi eroi con il giusto sottofondo musicale 🙂
Sono anche curiosa di sentire le vostre canzoni preferite riguardanti queste tematiche. Se vi va condividetele nei commenti, così potremo fare tutti nuove interessanti scoperte musicali!
meetmythsGIALLO

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