Tolkien e I Miti del Nord

Questo articolo nasce da un incontro che ho tenuto in occasione della Festa delle Fate, nella suggestiva cornice del Lago di Garda, sulle leggende nordiche che hanno ispirato il Maestro del Fantasy.

Per me è stato bellissimo raccontarvi miti norreni, celtici e lapponi, arrivando scortata dai Nazgul e avendo tra il pubblico personaggi a me cari come Aragorn, Gandalf e Galadriel che ascoltavano con grande interesse.

A distanza di un anno, è stato davvero interessante raccontarvi di nuovo questi miti e leggende, stavolta in occasione del festival celtico Triskell. Ringrazio gli impavidi che hanno sfidato il vento e la furia degli elementi per venirmi ad ascoltare nella suggestiva radura boschiva del Cerchio di Pietre. 

A grande richiesta da parte di coloro che sono arrivati un po’ in ritardo e che non sono riusciti ad ascoltare sin dall’inizio, o di coloro che purtroppo non erano presenti, ho deciso di scrivere un articolo sulle cose di cui ho parlato nel corso della conferenza. 

Gli Indovinelli di Odino

Il dio nordico per eccellenza ama sfidare i rivali a destreggiarsi con i suoi enigmi.

Ne troviamo attestazione già nell’Edda Poetica, più precisamente nella terza cantica, nella quale si misura con il gigante Vafthrudnir in una gara di sapienza, grazie alla quale possiamo conoscere molti dettagli della ricca e affascinante cosmologia norrena. Odino e Vafthrudnir si domandano l’un l’altro della nascita del mondo e della sua fine, e discutono di divinità ed eroi e del loro destino.

Ho raccontato questa vicenda all’interno del volume Edda: Il Canto di Odino, assieme a molte altre facenti parte dell’Edda Poetica e in Prosa.

Anche ne L’anello del Nibelungo, messo in musica da Wagner sulla scia del più antico Nibelungenlied, Odino chiede al fabbro Mime chi potrà riforgiare la leggendaria spada che fu rotta, che servirà a colui che è senza paura per affrontare il drago messo a guardia del famoso oro del Reno…

Ho narrato le eroiche imprese di questa storia, che vede protagonisti il prode Sigfrido (o Sigurd) e la Valchiria Brunilde ne Il Canto dei Nibelunghi.

Il misterioso dio con un solo occhio farà lo stesso di fronte a re Heidrek, deciso a mettere a morte un uomo che ha implorato l’aiuto del dio norreno. Per salvare la vita al suo devoto seguace, Odino si presenterà sotto forma di viandante, sfidando il sovrano a rispondere correttamente a tutti i suoi indovinelli.
La Saga di Hervor ed Heidrek è raccontata per intero assieme ad altre saghe norrene e islandesi nel libro Saghe Vichinghe.